GINNASTICA IPOPRESSIVA

 

ADDOMINALE

 

 

 Storia

Le prime tecniche ipopressive furono ideate nel 1980 dal prof. Marcel Caufriez con il nome di “Aspirazione diaframmatica” con lo scopo di creare una ginnastica post-parto che prevenisse il rischio di incontinenza urinaria e di prolassi, rinforzando contemporaneamente sia la fascia addominale che il suolo pelvico, senza creare effetti negativi su quest’ultimo.

 

 

 Principi

La ginnastica ipopressiva, partendo dal principio che:

  • Esiste una relazione tra l’ipotonia della fascia addominale e quella del pavimento pelvico
  • La pratica giornaliera di esercizi addominali classici, generando delle variazioni importanti di pressione addominale conducono a medio termine ad una diminuzione significativa del tono di base del Pavimento Pelvico (in media il 20 % in meno) a causa del continuo stress pressorio cui è sottoposto.

si pone come obiettivo il rinforzare contemporaneamente sia la fascia addominale che il suolo pelvico senza creare effetti negativi su quest’ultimo.

Il rinforzo contemporaneo delle due muscolature ed il non danneggiamento del pavimento pelvico si ottengono grazie alla ipopressione generata dalla particolare respirazione che si utilizza per questi esercizi che viene definita “falsa inspirazione”.

La “falsa inspirazione” viene così definita perché il paziente a seguito di una normale espirazione, dovrà effettuare una inspirazione a glottide chiusa in modo tale da non far entrare aria nei polmoni pur attivando i muscoli ausiliari della respirazione.

Questo causerà un aumento di pressione negativa all’interno della gabbia toracica che risucchierà verso l’alto il diaframma ed i visceri addominali creando all’interno dell’addome una ipopressione che farà attivare di riflesso, ossia contrarre di riflesso, sia la muscolatura pelvica che la fascia addominale in maniera proporzionale alla durata della fase ipopressiva, ossia fino a quando il paziente non deciderà di riprendere aria terminando l’esercizio.

La tonificazione addominale e perineale, saranno effettivi ed obiettivabili da quattro a sei mesi dall’inizio del trattamento.

 

 

Tecniche

Durante le sedute i/le pazienti dovranno stare scalzi/e  con indumenti intimi che permettano di osservare la zona sovra clavicolare, toracica inferiore e addominale, per poter far verificare al terapista la corretta esecuzione dell’esercizio.

Ai pazienti verranno proposte una sequenza ritmata di posture che dovranno essere mantenute per 25 secondi in apnea espiratoria associata alla “falsa inspirazione”.

Il trattamento viene suddiviso in 3 fasi:

  • Quattro o cinque sedute individuali per l’apprendimento dei singoli esercizi
  • Dieci sedute di gruppo della durata di circa 1 ora
  • Sei mesi di sedute di auto-rieducazione ripetendo al proprio domicilio uno schema di esercizi stabilito dal terapista, da effettuarsi per almeno 20 minuti al giorno, al fine di automatizzare le informazioni.

 

Indicazioni

La Ginnastica Ipopressiva Addominale è rivolta:

  • Alla tonificazione della fascia addominale e del perineo
  • Alla prevenzione e trattamento conservativo dei prolassi
  • Alla prevenzione e trattamento della incontinenza urinaria da sforzo
  • Al trattamento della diastasi dei retti
  • Al trattamento della stitichezza
  • Al trattamento della dispnea
  • Al trattamento della scoliosi
  • All’aumento della capacità aerobica
  • All’aumento del metabolismo

 

Controindicazioni

Le controindicazioni assolute a questo tipo di ginnastica sono:

  • Gravidanza fino a 21 giorni dopo il parto
  • Ipertensione arteriosa

Le controindicazioni relative:

  • Coxartrosi
  • Gonartrosi
  • Interventi chirurgici di tipo ortopedico a livello della rotula, del bacino o del piede.

Questi pazienti dovranno essere considerati caso per caso per l’eventuale modificazione delle posture in base alla loro patologia.