MENOPAUSA

 

 

Che cosa è:

Quando si parla di menopausa si fa riferimento ad un periodo della vita della donna in cui vi è la scomparsa del ciclo mestruale per almeno dodici mesi consecutivi dovuta all’esaurirsi dell’attività ovarica.

 

Fisiologicamente si manifesta tra i 46 e i 55 anni, ma può anche essere indotta o da interventi chirurgici  o da terapie, come ad esempio quelle anti-tumorali.

 

 

Disturbi Uroginecologici:

La deprivazione estrogenica indotta dalla menopausa, si associa a numerosi cambiamenti che coinvolgono tutti gli organi ed apparati dell’organismo.

 

Il tratto urogenitale è particolarmente sensibile a questo mutamento infatti:

  • Ci sarà secchezza vaginale data dall’atrofia della mucosa con conseguente dispareunia
  • Inizierà a comparire Incontinenza Urinaria (indipendentemente se la donna ha partorito o meno) poiché la deprivazione estrogenica ridurrà la pressione massima di chiusura uretrale (effetto isolante della mucosa) e la lunghezza funzionale dell’uretra che rappresentano due importanti fattori uretrali necessari per la continenza.
  • Si potranno slatentizzare problemi legati al danno ostetrico consistenti in Incontinenza Urinaria, Incontinenza Fecale, Dolore Pelvico

 

In aggiunta a questo l’età porterà anche:

  • Una diminuzione della soglia di contrazione del muscolo detrusore e ad un aumento delle sue gap junction con conseguente facilità di propagazione dell’onda di contrazione.

Questo si potrebbe tradurre in urgenza minzionale e/o aumentata frequenza minzionale

  • Un aumento di incidenza di patologie che possono provocare o esacerbare una incontinenza urinaria come: diabete; Parkinson; Sclerosi Multipla; BPCO
  • Un aumento nell’utilizzo di farmaci, alcuni dei quali possono aggravare una incontinenza urinaria o perché aumentano la produzione di urina o perché interferiscono con l’innervazione vescicale
  • Aumentato rischio di prolassi
  • Maggiore sensibilità alle infezioni vaginali e vescicali

 

Trattamenti:

Oltre alla terapia ormonale sostitutiva prescritta dal proprio ginecologo tenendo conto delle varie indicazioni e controindicazioni, si potrà avviare un programma di riabilitazione fisioterapico mirato ad eliminare o ridurre l’incontinenza urinaria da stress, da urgenza, ed il rischio di prolassi

 

I trattamenti proposti sono: